Compagni di Merende
Chi era il MDF! Se prima ero convinto di Pacciani colpevole ora ne sono ancor più convinto, quello che è cambiato è che non penso più abbia agito da solo non solo Compagni di Merende. Molte volte mi sono chiesto: ma ci sono le prove? le prove ci sono, i patrimoni di Vanni e Pacciani non erano in linea con le loro entrate finanziare ma fino a che non vengono provate cioè finchè non sappiamo chi li ha pagati rimangono nel campo delle ipotesi. Tralasciamo i complotti sui servizi segreti, quelli fanno ridere i polli. I servizi segreti non agiscono elargendo denaro qua e là e quindi sarebbe un assurdo, nessuna teoria del resto è mai stata provata sul loro coinvolgimento nelle vicende Italiane(anche se giornali barzelletta tipo Repubblica affermano il contrario). A sentire chi è esperto di queste vicende fantasmagoriche i servizi segreti si servirebbero o lascerebbero agire qualche balordo, allora come mai siamo di fronte a soggetti con grossa disponibilità finanziaria? sono teorie strampalate. Un’altra teoria quella sul mostro di Firenze poliziotto o ex poliziotto è smentita dalla casistica internazionale, tali casi riguardano il 2-3 % dei serial killer totali(e alcuni di essi che io ricordi gli ex-poliziotti eranogià stati condannati per altri reati). I compagni di merende si saranno sganasciati dalle risate al bar di san Casciano a sentire tutte le teorie stupide del mostro intellegentone. In ogni caso i serial killer nascono sempre o quasi da contesti di degrado.
In fondo alla pagina ho riportato alcune motovazioni all’attacco delle coppiette da parte di un gruppo.
Di seguito una serie di indizi sui compagni di merende:
Seppure la sentenza contro i compagni di merende ha dei lati oscuri derivanti dalla scarsa attendibiliità di Lotti la sentenza di primo grado contro Pacciani aveva lavorato bene. Indizi e prove a suo carico, sterminate:
- Pacciani aveva un Beretta calibro 22, Uguale a quella del MDF, fu vista dal guardiacaccia Bruni che però al processo non parlo in quanto in passato fu picchiato selvaggiamente da Pacciani stesso. Tale pistola è stata fatta l’ ipotesi sia stata trafugato da un’armeria dal Pacciani noto frequentatore di discariche durante l’ alluvione di Firenze sfruttando la confusione che regnava in città in quei giorni.
- Il trincetto ritrovato tra i suoi arnesi con una doppia lama, le striature trovate sul corpo della Rontini e della Mouriot dalla parte non affilata derivante dal momento in cui MDF adduceva l’ulna sul radioì(superando i 180° nell’escissione) erano perfettamente compatibili, anche l’angolo di incidenza della parte affilata combaciava con l’incisione trovata sull’osso del ragazzo Francese a Scopeti.
- Pacciani aveva in casa un block notes di tipo Skizzen Brunnen, venne appurato che la ditta che fabbricava tale tipo di Block notes non aveva mai venduto in Italia, ma è probante il fatto che sul retro di tale blocco si leggevano 2 cifre 424/4,60 denotanti l’anno di fabbricazione e il prezzo la cui scrittura venne accertata essere delle 2 impiegate di tale ditta. Il blocco in Italia veniva venduto solo in un negozio specializzato di Firenze.
- La pallottola tipo H calibro 22 trovata nel suo orto in via Sonnino, che recava impronte praticamente identiche a quelle repertate sul luogo degli omicidi, derivata dall’inceppamenteo della Beretta durante esercitazione.
- L’asta guidamolla, l’ultimo cosa tenuta della pistola tenuta per se dopo essersi disfatto del resto di essa dopo il 1992, inviata ai magistrati da lui stesso con insulti al mostro, cioè a se stesso; furono trovati stracci in casa sua uguali a quelli con cui venne avvolta tale asta. Infatti era il pezzo più anonimo e meno compromettente della pistola, lo fece per intorbidare ancor più le acque. Probabile se ne fosse disfatto a inizio anni 90 dopo averla nascosta nella pineta di Crespello smontandola e gettando via i pezzi.
- Le rilevazioni sulla scena di Giogoli in cui l’altezza dello sparatore coincide con l’acromion(spalla) di Pacciani rilevata a 140 cm, punto conclusivo della sentenza di I° grado del processo Pacciani
- Il portasapone e le foto di Amsterdam dei tedeschi trovati in casa sua , omicidio di Giogoli del 1983. Un individuo simile a lui fu visto anche la mattina del Sabato dopo l’omicidio guardare il furgone dei tedeschi.
- Le testimonianze dello Jacovacci, del Buiani e del Bevilaqua che lo videro aggirarsi vicino alla piazzola degli Scopeti qualche giorno prima dell’omicidio. Al Buiani il Venerdi sera tagliò la strada con la Ford Fiesta, il Pacciani era solito guidare in maniera pericolosa nelle sue scorribande per la campagna fiorentina.
ed altre ancora, qualcuno si chiede come mai abbia tenuto in scacco per tanti anni carabinieri e Polizia, ma allora risentitevi il detto
Contadino cervello fino…………………..
Evidenze contro i compagni di Merende:
- la testimonianza Caini Martelli e della signora Frigo. Due auto viste dai coniugi Cani-Martelli dirigersi a folle velocità su una strada sterrata da Vicchio verso Dicomano la notte dell’omicidio; i conducenti erano persone mature
- Lotti che sbianca quando nel 1995 quando casualmente è vicino a Baccaiano con Vanni e la nipote e viene nominato Pacciani
- L’0ammissione di vanni sulla Panda celestina di cui gli ha parlato Lotti
- I patrimoni e i versamenti di Pacciani alla posta poco prima e poco dopo alcuni delitti, i soldi di Vanni e Lotti non congruenti alle loro entrate
Premetto che non credo ai complotti ma in questo caso propendo per un coinvolgimento di un gruppo dedito a qualche rituale, magari non necessariamente esoterico. Qui una mia interpretazione rielaborata tramite chatGPT
Struttura del gruppo secondo l’ipotesi:
📌 Motivazioni psicologiche di gruppo
Motivo | Descrizione |
---|---|
Sessuale | Sadismo, voyeurismo, rituali di dominio sul corpo femminile |
Esoterico/simbolico | Mutilazioni come parte di un “rito”, con significato iniziatico |
Potere | Controllo totale sulla vita, sulla morte e sull’impunità |
Economico | Vendita di materiale snuff o rituale (ipotesi) |
Complicità rituale | Legame interno al gruppo tramite il crimine |
Il profilo psicologico del “mostro di gruppo” è coerente con:
-
L’efferatezza dei delitti
-
L’organizzazione logistica (armi, sparizioni, mutilazioni senza tracce)
-
La lunga impunità
-
La pluralità di testimoni che parlano di più partecipanti
In questa pagina ho riassunto le principali motivazioni dell’ipotetico gruppo